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SEU - Sistemi Efficienti di Utenza

Cosa sono i SEU?

I Seu sono i “Sistemi Efficienti di Utenza”, ovvero sistemi di produzione e consumo elettrico che mettono in collegamento diretto il produttore ed il consumatore finale. Questo è il loro vantaggio principale.

Si sente parlare di SEU, parlando di fotovoltaico, in quanto questa nuova possibilità risulta conveniente per chi voglia realizzare impianti fotovoltaici senza autoconsumo proprio (e ovviamente senza incentivi, terminati nel 2013).

Perchè i SEU sono convenienti? Perchè sono sistemi in cui gli impianti fotovoltaici riforniscono direttamente aziende, stabilimenti, strutture energivore, ecc…  “senza obbligo di connessione di terzi”. Cioè: se prima il produttore vendeva al Gse (il Gestore dei Servizi Elettrici) e il Gse vendeva l’energia acquistata al mercato elettrico generale, ora il produttore può vendere direttamente al consumatore finale (in genere grandi aziende), col vantaggio di bypassare la rete, alcuni intermediari e parte dei loro costi di utilizzo.

Dunque: eliminando un intermediario, i SEU convengono sia al produttore, che vende direttamente l’energia al proprio cliente, sia al consumatore finale che acquista direttamente dal produttore ad un prezzo conveniente.

I SEU sono dei sistemi pensati per agevolare e favorire l’autoproduzione e l’autoconsumo diretto in loco dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Non si parla qui di impianti domestici, in contesti abitativi, posti sul tetto di casa, ma di grandi impianti a terra asservibili direttamente ad importanti utenze (fabbriche, aziende energivore,ecc..) che possano comprare direttamente l’energia prodotta sul posto senza passare dalla rete elettrica generale. E’ un sistema pensato per favorire l’auto-approvvigionamento energetico locale e per agevolare la generazione distribuita.

Perchè un SEU conviene sia al produttore che all’utente finale

Prima di capire cosa è un SEU e perchè conviene sia al produttore che al consumatore finale di energia, vediamo qualche dato sul costo dell’energia elettrica in Italia.

Secondo dati Bloomberg New Energy Finance l’energia elettrica in Italia ha un costo medio di circa 0,25 – 0,30 dollari per kwh.

Il prezzo dell’energia che noi paghiamo in bolletta, però, non è il prezzo effettivo dell’energia elettrica prodotta e venduta in Italia. Con la bolletta elettrica attuale, infatti, noi paghiamo in sostanza quattro principali voci di costo. Non solo l’effettiva energia prelevata dalla rete, ma anche: i servizi di rete, gli oneri di sistema e le imposte.

I primi comprendono le tariffe di trasporto, di distribuzione e di misura dell’elettricità. I secondi sono costi, fissi o proporzionali ai consumi, previsti per legge e destinati a finanziare alcune misure di incentivazione, risanamento, aggiornamento del sistema energetico generale. Ed i terzi, le imposte, includono addizionali, accise, iva, ecc..

L’insieme di questi costi fa quasi raddoppiare il costo dell’elettricità pagata in bolletta rispetto al suo prezzo effettivo di mercato.

Nella bolletta elettrica tradizionale il 45% del costo è formato dai costi di trasmissione, distribuzione, dispacciamento, tasse, oneri, ecc….
Solo il 55% della bolletta è rappresentato effettivamente dal costo dell’elettricità.

Con la “bolletta fotovoltaica”, invece, il 100% della spesa è attribuibile alla quantità effettiva di energia prodotta e consumata.

Con un SEU i corrispettivi relativi ai servizi di rete e gli oneri sono dovuti solo sull’energia che viene prelevata dalla rete. Non su quella autoprodotta. Vale a dire: l’elettricità direttamente autoconsumata non è soggetta alle addizionali ed ai “sovraccosti” tariffari che gravano sull’elettricità che passa sulla rete pubblica.

Un SEU può essere formato da uno stesso soggetto che produce e consuma l’energia autoprodotta. Oppure può essere costituito da due soggetti diversi: uno che produce e l’altro che consuma sul posto l’energia prodotta.

Nel primo caso il titolare investe un capitale che si ammortizza nel tempo. Nel secondo caso il produttore si occupa di “fare l’investimento” e poi vende l’energia prodotta all’utente finale.

 

Perchè un SEU conviene al produttore?

Un SEU conviene al produttore perchè riesce a vendere l’energia prodotta col fotovoltaico direttamente all’utente finale e ad un prezzo maggiore rispetto a quello del mercato all’ingrosso.

La valorizzazione economica dell’energia venduta direttamente al cliente è infatti maggiore di quanto sarebbe il prezzo di ritiro da parte di un grossista con “vendita diretta” o con “ritiro dedicato”.

In questo caso l’autoconsumo istantaneo conviene sia al produttore che al cliente finale e, stipulando un contratto pluriennale fra produttore e consumatore, il titolare dell’impianto ha la possibilità di vendere negli anni tutti i servizi legati in qualche modo all’impianto elettrico (in gergo tecnico: “cross selling” e “servizi integrati“).

 

Perchè un SEU conviene al consumatore finale?

Un SEU conviene al consumatore finale perchè ha la possibilità di acquistare elettricità a prezzi inferiori ai prezzi della rete: il costo lordo dell’energia in bolletta è in fatti tra 0,25 e 0,28 euro per kwh. Costituendo un SEU il titolare di un’azienda riesce ad abbassare la bolletta energetica fin da subito e senza alcun investimento in termini di risorse e tempo.

 

 

 

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