Dalla Grid-Parity all'Off-Grid
Incentivi, Tecnologie e opportunità dei sistemi di accumulo
Finita la sbornia degli incentivi, lo sviluppo del fotovoltaico in Italia passa dall'autoconsumo e dalla possibilità di immagazzinare energia nelle ore diurne per riutilizzarla quando il sole è tramontato, ripiegando sullo scambio sul posto per gestire eccedenze e defici temporanei. Mentre in altri paesi europei, Germania in testa, si spinge questo modello, incentivando l'installazione di sistemi di accumulo in ambito residenziale, in Italia il mercato è fermo in attesa di una delibera dell'AEEG che dovrebbe chiarire alcuni aspetti critici per gli utenti, a cominciare dalla compatibilità di storage con il meccanismo di incentivazione. In attesa della deibera, il documento di consultazione che circola tra gli operatori (DCO 613/2013/R/EEL), chiarisce - ma non norma - alcuni punti controversi, fornendo un orientamento di massima riguardo alla compatibilità dei sistemi di accumulo con gli impianti fotovoltaici incentivati.
Verso il secessionismo energetico
A giocare a favore dell'abbinata fotovoltaico + accumulo gioca anche il desiderio di raggiungere l'autosufficienza energetica e potersi rendere indipendenti dalla rete. Ciò vale soprattutto in Germania, dove ormai da alcuni anni, non solo i singoli ma anche intere comunità hanno deciso di putnare sull'autarchia energetica rinunciando alla rete pubblica (salvo emergenze). Per raggiungere questo obiettivo servono per tecnologie di gestione delle fonti rinnovabili e di accumulo più affidabili, longeve e meno costose di quelle oggi disponibili. Per ora, gli impianti fotovoltaici non allacciati in rete (off-grid) restano una piccola nicchia in Europa con una quota inferiore all'1% della capacità totale, mentre in altre aeree del pianeta l'incidenza è superiore, soprattutto quando l'accesso alla rete elettrica è difficoltoso. E' il caso di Australia, India e di alcune zone del Sud America, dove si sta sviluppando un sistema ibrido basato su micro-grid. Ma anche nei paesi più avanzati esiste una fetta di popolazione servita da impianti fotovoltaici stand-alone: negli Stati Uniti per esempio la capacità installata di fotovoltaico off-grid ha toccato nel 2009 un picco del 10%.